Contenimento del topo domestico

Il topolino domestico dovrebbe essere abituato sin da piccolo ad essere manipolato e a non temere la mano dell’uomo. In genere i topi, a differenza di alcuni altri roditori, non mordono a meno che non venga arrecato loro disagio eccessivo o dolore. Animali docili possono essere presi tranquillamente da sotto la pancia con una mano sola, con le mani a coppa o addirittura essere abituati a salire volontariamente sul palmo aperto. Per soggetti un po’ più restii si può procedere afferrando la base della coda (Fig. 1) tra pollice ed indice e ponendo poi l’animale sulla mano aperta (Fig. 2): l’importante e mantenere una presa non troppo distale sulla coda altrimenti se ne rischia la frattura.   

Qualora fosse necessario immobilizzare l’animale si può procedere afferrando il topolino per la base della coda ed avvicinandolo alle maglie della gabbia in modo da permettergli di aggrapparsi con gli anteriori; mantenendo i posteriori sollevati si può prendere la plica cutanea dorsale del collo tra pollice ed indice della mano destra (sinistra per i mancini) e posizionare la coda tra le restanti tre dita della stessa mano ed il palmo (Fig. 3). Questa tecnica, utile soprattutto con soggetti molto aggressivi o nel caso di pratiche fastidiose come medicazioni o ispezioni sul corpo dell’animale, ci permette di immobilizzare il topolino lasciando libera una mano. Avvalendosi di un aiutante si può usare la tecnica di immobilizzazione a due mani (Fig. 4).